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Incidenti domestici: quali sono i più frequenti e come prevenirli

Non ci si pensa abbastanza, ma gli incidenti domestici accadono più spesso di quanto si possa credere e rappresentano una causa non solo di ricoveri in ospedale ma anche di decessi. Tuttavia dagli incidenti domestici ci si può difendere con la prevenzione, mettendo in atto dei comportamenti che possono evitare brutte conseguenze. Vediamo allora quali sono i più frequenti incidenti domestici e come fare per evitarli.

Le categorie più a rischio sono gli anziani, i bambini e le donne

Secondo gli studi dell’Istat più del 10% degli italiani sono stati coinvolti in incidenti domestici nei 90 giorni precedenti alla richiesta di sondaggio. È venuto fuori che le categorie più a rischio sono quelle degli anziani, dei bambini e delle donne, soprattutto casalinghe. Di queste ultime quasi 150 mila hanno infatti subìto incidenti domestici nel trimestre precedente alle domande dell’Istat. Ma quali sono le conseguenze più comuni degli incidenti domestici? Basta andare sul sito istituzionale del Ministero della Salute per scoprire che al primo posto ci sono le ferite da taglio (al 41%) dovute a ferite da coltelli, bicchieri rotti, lattine, etc. Subito dopo vengono le cadute, che coinvolgono in particolar modo gli anziani (29%), e che possono avvenire dalle scale, da un tappeto, sgabelli e così via. A seguire troviamo ustioni (da contatto con pentole e acqua bollente, forni, ferro da stiro, olio durante le fritture). Un discorso a parte va fatto per avvelenamenti e contatti con materiale radioattivo (come ad esempio le pile), che coinvolgono soprattutto i bambini. In pratica, i bambini in questi casi ingeriscono accidentalmente detersivi, liquidi per giardinaggio, insetticidi, mentre possono inserire le pile all’interno delle cavità nasali o ingoiarle.

Cosa fare per evitare e prevenire gli incidenti domestici

Evitare e prevenire gli incidenti domestici è perciò fondamentale per una vita più sicura e tranquilla. Molto si può fare ad esempio seguendo dei corsi di primo soccorso, anche in ambito privato. Le regioni italiane mettono a disposizione dei percorsi formativi ed informativi su questo argomento, sensibilizzando le categorie più coinvolte, cioè i bambini fino a 6 anni, gli anziani e le casalinghe. A questi corsi vanno poi aggiunti dei comportamenti di prevenzione che torneranno sempre molto utili. Ecco i più importanti da non dimenticare mai:

  • Quando si esce di casa è bene accertarsi di aver spento il gas e i fornelli. In inverno spegnere sempre il camino, anche la sera prima di andare a dormire, così come candele e sigarette.
  • Caldaia e impianti di riscaldamento vanno fatti controllare regolarmente, così come gli impianti elettrici. Non tenere mai fili elettrici scoperti in casa, e non toccarli mai a mani nude (attenzione ai bambini!). In ogni caso, installare impianti salvavita.
  • In casa indossare sempre calzature adatte ed antiscivolo (pantofole o calzini con gommini) e quando si scendono le scale farlo sempre lentamente ed appoggiandosi al corrimano. Accendere le luci e mai farlo al buio! Se possibile, piazzare dei tappeti antiscivolo lungo le scalinate fisse.
  • In bagno posizionare tappetini antiscivolo all’interno della vasca da bagno o della doccia, ed eventualmente delle maniglie.
  • Quando si cucina, gli abiti devono essere di fibre naturali e non infiammabili (evitare i sintetici). Non posizionarsi mai troppo vicino ai fornelli, utilizzare dei paraschizzi se si sta friggendo con una padella e non in friggitrice, e tenere legati i capelli, per evitare che si brucino.